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Posso spiegare tutto

by Grillo Consegna dei compiti. Avete preso un voto orripilante, perdendo il rispetto dei vostri simili. Beh, reagite, inventatevi una bella scusa per giustificare questo risultato osceno! Dimostrate al mondo che siete ignoranti come delle capre ma creativi come dei criceti (i criceti sono creativi?). - Ho DOVUTO prendere un voto basso nel compito. I terroristi hanno in ostaggio la mia famiglia. - Sul pianeta dal quale provengo un tre a matematica equivale ad un otto in italiano. - Certo, lei mi ha dato quattro, ma ha mai pensato agli sconvolgimenti climatici che stanno avvenendo nel mondo? Lo sa che è tutta colpa SUA? - Non ho fatto io il compito. Quel giorno gli alieni Bazzunga mi hanno rapito ed inviato sulla Terra un cyborg con la mia faccia. - Sono un agente segreto in incognito, non prendo buoni voti per non dare nell’occhio. - Ho appena divorziato, non ci sono tanto con la testa. - Non posso prendere buoni voti per motivi religiosi. - Ho una rara malattia che mi fa sbagliare tutti i compiti e mi fa picchiare chi mi dà un brutto voto. - Lei non sa chi sono io. - Io non so chi sia lei.

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Ancora cinque minuti

By Grillo  È suonata la sveglia ed è inutile che proviate a mangiarvi le pile: dovete alzarvi. Sapevate che è importante iniziare subito con un pensiero giusto per affrontare bene la giornata? Io no, sono troppo impegnato a mangiarmi le pile della sveglia. E voi cosa pensate, appena alzati? E avete un po’ di pile da mandarmi, che ho fame? - Si apre un nuovo giorno. Guarda come lo richiudo in fretta. - Il mattino ha l’oro in bocca. Deve essere per quello che è morto soffocato. - Sono pronto a spaccare il mondo, se qualcuno paga i danni. - Non sono addormentato, sono diversamente sveglio. - Cominciamo questa grande giornata con una bella dormita. - Si parte! Svegliatemi quando siamo arrivati. - Perché devo alzarmi io? Non possono abbassarsi gli altri? - Ma se fosse così importante svegliarsi la sera mica tornerei a letto, no? - Una nuova pagina nel grande libro della mia vita, solo che non so leggere. - Non sto dormendo, faccio finta di essere morto nel caso ci fosse un attacco di orsi.

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Non c’è più rispetto!

I tormentoni dei genitori.Ecco qui di seguito i più comuni.Segnate con una crocetta tutte le esclamazioni che mamma e papà vi hanno rivolto più di 10 volte nella vostra vita.Se alla fine della lettura avrete scarabocchiato oltre 15 crocette, béh, i casi sono due: o ve ne uscite di casa, o vi fate una bella risata! - Mangia che diventi grande! - Quanta roba da mangiare che mi fai buttare via, con tutti i bambini che muoiono di fame! - Prima fai i compiti, poi potrai andare a giocare. - Che stai leggendo? L’Agenda Comix? Non sarebbe meglio mettersi a studiare? - Non ti preoccupare, c’è tempo per le cotte e per l’amore… - Cos’hai fatto?!?! - Aspetta che lo sappia tuo padre! - Vedrai quando lo dirò a tua madre! - Ah, che nervi: quando fai così mi sembri tua madre! - Che fastidio: quando fai così mi sembri tuo padre! - Finché stai in questa casa, fai quello che ti diciamo noi! - Ehi, ricordati che stai parlando con tuo padre, non con un tuo amico! - Quando sarai grande capirai. - Se permetti, ho un po’ più di esperienza di te, della vita… - Com’eri carino/a e affettuoso/a da piccolo/a…ora invece! - Una volta volevi sempre un bacino da tua madre, ora invece ti vai addirittura a lavare la faccia! - Tiè, un ceffone ogni tanto ci vuole! - Tanto fai sempre quello che vuoi. - Tu e tua sorella mi manderete al manicomio. - Non vedo l’ora che tu e tua sorella diventiate grandi. - Darei tutto l’oro del mondo perché tu e tua sorella foste ancora piccoli! - Ah, ma diventerai genitore pure tu, e allora ti ricorderai le parole di tua madre! - Vai in macchina? Mi raccomando, vai piano! (questo, se permettete, ve lo dico anch’io…) - Vai in motorino? Vai piano! - Vai a piedi? Vai piano! - Torna a casa, di corsa! - Lo so che è sabato, ma non tornare tardi: sai che mi preoccupo. - Dove sei stato/a fino a quest’ora? Vuoi farmi morire?! - Con tutto quello che ho fatto per te, e ora mi ripaghi in questo modo! - Ah, ai miei tempi io non mi sarei mai permesso di rispondere così a mio padre! - Questa casa non è un albergo. - Sai, non mi convince mica tanto il tuo ragazzo… - Ma è davvero così carina la tua ragazza? Comunque, non vorrai mica paragonarla a tua sorella…? - Hai fatto un incidente?!!! Dio mio, stai bene? Ah, per fortuna…e la macchina? Sfasciata? Ma la colpa è tua o sua? Tua?! Stai lì, che vengo ad ammazzarti! Allora, com’è andata la prova crocette?State già facendo le valigie oppure, con un sorrisetto, avete deciso che, almeno per un po’ (altri 15/20 anni…) è il caso di rimanere in famiglia?

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Stai troppo su Facebook quando…

1) Mentre fai l’amore sussurri al tuo partner: “Commenta, Ti piace, Condividi.”2) Hai deciso che chiamerai i tuoi figli Bacheca e Profilo.3) Quando nessuno ti vede, estrai dal tuo naso una caccola e urli: “Taggata!” 4) Durante l’ultimo pranzo domenicale, hai pensato se era corretto chiedere a tua nonna di passarti il pollo anche se non le hai mai chiesto l’amicizia. 5) Hai fondato il gruppo: “Come fare una torta salata con le briciole trovate nella tastiera del PC”, e sei l’unico membro.6) A tua madre hai detto che d’ora in avanti alla frutta e alla verdura ci pensi tu con FarmVille. 7) Quando fai una figura di merda in pubblico, pensi: “Visualizza tutti i commenti”8) Il tuo impegno di oggi è stato suggerire a “Mozzarella di bufala” di diventare fan di “Fender Stratocaster”. 9) Mangiando gli spaghetti alla carbonara speri che il tuo fegato faccia un “aggiungi agli amici” alla pancetta. 10) Quando vuoi piangere a comando, immagini un mondo con solo MySpace e Twitter.  

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Nuovi reati, studenti beati!

A grande richiesta dei lettori di comix.it e facebook, il Ministro della Giustizia sta per introdurre nel codice penale alcuni nuovi reati. Furto di sonnoChiunque, assegnando compiti senza un preavviso di almeno sei mesi, costringa lo studente a sottrarre anche solo dieci minuti alla pennichella del pomeriggio, è punito con la reclusione da 3 a 6 anni. Lesioni alitoseChiunque, alitando a distanza ravvicinata durante un’interrogazione, causi una perdita di equilibrio anche momentanea allo studente è punito con l’esclusione dalla professione per almeno 25 anni. Calunnia da bancoChiunque accusi lo studente di essersi assopito durante la lezione senza portare entro 5 minuti una perizia di cinque medici di diversa nazionalità a conforto della sua tesi, è punito con l’espulsione dal territorio nazionale fino al compimento del centoduesimo anno di età. Estorsione di voceChiunque, con la minaccia di una insufficienza, costringa lo studente a proferire anche una sola parola durante un’interrogazione, è punto con una pena pecuniaria dai 2 ai 15 milioni di euro, salvo richiesta di risarcimento danni da parte studente stesso. Sequestro di passioneChiunque sequestri palloni da calcio, da rugby o da basket, telefonini, radioline o televisori e piccoli o grandi animali che si rivelino necessari allo studente per tollerare le lunghe ore di lezione, è punito con l’isolamento in località sconosciuta fino all’età di 96 anni.

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Attendere prego

By Grillo   Come al solito, brutte schiappe, non avete studiato e appena aperti i libri ci avete infilato dentro una fetta di mortadella e ve li siete mangiati, perché non sapete bene a cosa servano. Oggi c’è interrogazione ed il professore vi ha appena fatto una domanda a cui non sapete rispondere. Ecco cosa NON fare mentre attendete disperati il suggerimento di un compagno: - Prendere a schiaffi l’insegnante. - Fare le faccine strane sostenendo di essere uno screen saver. - Scaccolarsi. - Sparare razzi di segnalazione. - Cantare l’inno del Brasile a rovescio. - Cucinare un cane. - Fare insinuazioni sulla vita coniugale del docente (“E così ho saputo che sua moglie la tradisce con un cinghiale”). - Gonfiare di elio un gatto col compressore. - Mettersi a guardare un DVD. - Spogliarsi nudi e declamare Shakespeare in bergamasco. 

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I dieci comandamenti del pigro

1) Tutto nasce dal letto e tutto deve tornarvi, più di una volta al giorno. 2) Correre ti fa scoprire prima il tuo destino. Non farlo mai. 3) Se qualcuno ti offre un lavoro è perché vuole dividere con te la fatica. Consideralo un nemico. 4) Muoversi aiuta la digestione e ti spinge a mangiare, consumare e spendere di più. Non farlo mai, se puoi. 5) Lavarsi più di una volta alla settimana toglie alla pelle il necessario strato protettivo e può causare gravi malattie, tra cui la lebbra e la pellagra. 6) Stare in piedi logora la colonna vertebrale e favorisce il mal di schiena. La sedia è la tua migliore amica, il divano tuo fratello. 7) Il suono della sveglia turba l’equilibrio fonetico dell’universo ed è spesso causa di otite. Quando ne vedi una, distruggila, ovunque la trovi. 8) La distanza più breve tra due punti è sempre il telefono. 9) Il cibo più buono è quello più vicino a te, a chiunque appartenga, uomini, ceni, gatti o uccellini. 10) Mettere a posto la camera significa eliminare anni di ricordi e tracce del tuo passato. Solo gli insensibili e gli sconsiderati lo fanno.

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35 stupidate che abbiamo fatto tutti…

  35 stupidaggini che abbiamo fatto ALMENO UNA VOLTA  nella vita ^__^   Chiedere alle amiche se il proprio sedere è più o meno grande di quello di una passante (solo per le donne). Cercare di colpire il WcNet con il getto della pipì per fargli fare le bollicine (solo per gli uomini). Provare a far funzionare il distributore di miscela self-service con valuta polacca fuori corso. Fingere che si sia scaricata la batteria del telefonino per troncare una telefonata e risparmiare soldi. Millantare la lettura di un libro di cui si è visto solo il film. Dire "il libro è molto più bello del film" quando non si è letto il primo, nè visto il secondo. Fingere di essere intenti a trafficare sull'autoradio quando al semaforo si avvicina qualcuno per pulire i vetri della macchina. Tenere in testa le cuffie del ipod spento solo per sentire di nascosto cosa dice chi ci sta vicino. Fare il lettino solare, restare nascosti in casa per qualche giorno, e poi sostenere di essere appena tornati da Tahiti. Raccontare di un viaggio tra gli indiani Cherokee per attribuire la provenienza di un maglione in realtà comprato alla Upim. Avere promesso di iniziare una dieta domani. Sostenere che è stato il sole a schiarirvi i capelli, quando è evidente è stato uno schiarente Togliersi un'unghia e usarla come filo interdentale. Negare di conoscere un giochino d'intelligenza, solo per risolverlo in un secondo e fare un figurone. Alzarsi artificialmente la temperatura corporea picchiettando con le unghie sull'estremità del termometro, o avvicinandolo a una lampadina accesa. Aggiustarsi i capelli specchiandosi in una vetrina fingendo di guardare la merce esposta. Far cadere al supermercato una scatola di fette biscottate e rimetterla al proprio posto prendendone un'altra confezione. Restituire un motorino preso in prestito con solo una lacrima di miscela nel serbatoio. Acquistare durante un viaggio in America una cosa introvabile altrove, e trovarla una settimana dopo nel negozietto sotto casa. Spogliare la Barbie per vedere com'è fatta sotto (grave fino ai 12 anni, gravissimo dai 12 anni in su). Scrivere un messaggio d'amore SMS e spedirlo al numero sbagliato. Avere risposta da un SMS d'amore inviato ad un numero sbagliato e continuare a tacchinare. Farsi mettere da parte decine di giornali dall'edicolante, ed essere costretti a sparire dalla circolazione. Descriversi più alti di 30 centimetri a qualcuno conosciuto in una chat. Raccontare di andare a donare il sangue per non dover uscire con la fidanzata la sera della finale di Coppa Campioni. E all'osservazione "ma il sangue si dona digiuni al mattino" rispondere: "infatti, non sai che fame avevo ieri sera". (solo per uomini) Dire "mi richiami, sono in un brutto momento " solo per finire la partita a Tetris. Ridere ad una battuta che non si è capita, solo perché ridono tutti. Controllare lo stato della propria igiene dentale nello specchio dell'ascensore. Dire "io la televisione non la guardo mai" per darsi un tono, e smentirsi subito dopo mostrandosi preparati circa la TV del giorno prima. Comprare i jeans due tagli più grandi solo per far vedere agli amici quanto si è dimagriti. Comprimere con ogni sforzo il cibo in un angolo del piatto per fingere di aver mangiato quasi tutto. Fingere di essere qualcun altro alterando la propria voce al telefono . Fare cenno alla signora che pulisce il bagno dell'autogrill che si darà la mancia uscendo, e, uscendo, fare cenno che si è data entrando. Fingere di parlare solo lo swaili quando si viene avvicinati da qualcuno che vuole vendere una spilla per beneficenza. Fingere di zoppicare vistosamente dopo un gesto atletico goffo.

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Dita che parlano

Come si trasformano le dita di una mano in tutto quello che ci viene in mente? Con molta fantasia, un pò di pazienza e genio artistico!

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Ti amo, cioè, ti odio

by Grillo La vostra ragazza ultimamente vi trascura e parla di voi con le amiche chiamandovi il “puzzone insopportabile”? Il vostro fidanzato si mette le cuffie dell’I-Pod ogni volta che gli rivolgete la parola? Avete il vago sospetto che le cose non vadano più tanto bene da quando il vostro amore vi ha prestato uno scooter con i freni manomessi? Ecco alcuni indizi che potrebbero farvi sorgere il sospetto di essere divenuti persone non gradite (e puzzone). - Prima che tu esca dall’auto, lui scende e ti apre la portiera, ma appena metti la gamba giù te la richiude sul malleolo. - Le dici “Ti amo tanto” e lei ti risponde “Questo è un tuo problema”. - Lui si scorda del vostro anniversario e si giustifica con “Tanto l’avevamo già festeggiato l’anno scorso”. - Lei ha sul cellulare 35 chiamate di un certo Mario El Conquistador e lei spiega che è uno che sbaglia numero un casino di volte. - Gli dici “Non mi cerchi più” e lui ti risponde “Per forza, l’ultima volta che ti ho cercato alla fine ti ho trovato”. - Le suggerisci, amorevole, “Facciamo merenda insieme?” e lei risponde “Insieme a chi?”. - Lui ti manda dei fiori. Appassiti. - Lei ti regala dei cioccolatini. Scaduti. - Le dici “Ho voglia di baciarti” e lei replica “E io di pollo fritto”. - Gli dici “Voglio stare con te per sempre” e lui risponde “Peccato, alle sei ho da fare”.

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C’è sempre un perchè. Sbagliato.

By Grillo   Dovevate fare i compiti e prepararvi per l’interrogazione invece avete passato il pomeriggio a cercare di caricare le foto su Facebook col pensiero. Adesso il professore è lì davanti a voi e vi sta chiamando. Smettetela di far finta di essere morti ed inventatevi una scusa.Ieri non ho potuto studiare perché: Ero in tour con gli U2. Sono Bat-Man ed ho combattuto il crimine tutto il pomeriggio. I Gormiti di mio fratello mi hanno picchiato. Provengo da un altro pianeta ma sulla Via Lattea c’era un sacco di traffico. Gli omini del cervello erano in sciopero. Il mio gatto è esploso. Sono completamente pazzo. Lo chieda pure all’attaccapanni. Sono appena uscito di galera. Sono uno zombie e mi sto decomponendo. Ho girato un film. Poi l’ho dovuto rimettere dritto. Io no capire vostra lingua. Sono un robot assassino che viene dal futuro ma non ho trovato da parcheggiare la macchina del tempo. Ho provato a leggere il libro ma ci sono un sacco di parole! Sono un’allucinazione.

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Intercetta il prof!

By Francone Grazie all’intervento della divisione Spy Comix abbiamo registrato le telefonate di alcuni professori. Materiale che scotta!  “Oggi ho dato tanti quattro perché spero che porti fortuna al Milan che stasera deve fare quattro gol per qualificarsi al prossimo turno di Champion’s.”  “Cavolo, di Manzoni non mi ricordo niente, oggi interrogo che almeno imparo qualcosa dai miei studenti!”  “Ti va se la gita di quest’anno la facciano al Louvre che vorrei rubare la Gioconda?”  “Quando spiego, mi fisso sui brufoli di quello del primo banco e non capisco più quello che dico.”  “Chi ha messo il sale nella Coca Cola del preside? Fuochino, fuochino...”

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