Quando si visitano luoghi lontani o rinomate attrazioni turistiche quasi sempre, nelle vicinanze dei momumenti più celebri, sono concentrati non meno di dieci negozietti per metro quadrato di orripilanti souvenirs , spesso veri e propri inarrivabili capolavori kitsch, che i più non si sognerebbero di regalare neanche al peggior nemico.
Evidentemente però esiste molta gente malevola che ha molti nemici, o più probabilmente questi oggetti hanno un potere di attrazione miracoloso; così l’orrida paccottaglia vende e l’ineffabile arte del souvenir improponibile prospera.
C’è però anche chi dai souvenirs trae ispirazione per foto originali e curiose.
Michael Hughes, è un turista inglese a tempo pieno che ha visitato oltre 200 Paesi e che nel suo viaggiare si è reinventato le classiche foto/cartolina che facciamo un pò tutti durante le nostre vacanze.
“La prima cosa che faccio quando arrivo a destinazione è comprare un souvenir tipico del posto” racconta Michael.
Poi si piazza con la fotocamera davanti al soggetto prescelto e si diverte a sostituirvi o a sovrapporvi il gadget trash teneramente acquistato.
Un assaggio dei divertenti risultati potete vederlo in questa piccola galleria.
Cadillac ranch, Amarillo, USA
Brandenburger Tor, Berlino, Germania
Regent Street, Londra, Gran Bretagna
Loreley, presso St. Goarshausen, Germania
New York, USA
Amsterdam, Olanda
Palazzo reale Sanssouci, Potsdam, Germania
Castello di Schönbrunn, Vienna, Austria
Vienna, Austria
woooooooow *_*
°_°
Geniale!
X°°°°°°°°°°D