tratto da: “Dove osano le quaglie” – Comix
Va bene, lei vi ha lasciato, ma non è il caso di farne un dramma… se però vi intorcinate ancora come un capitone nella notte di Natale e sospirate pensando a lei, ecco un paio dimodi per tentare di dimenticarla.
Coraggio, ci siamo passati tutti.
Chi non mi vuole
Chi non mi vuole non mi merita, ma neanche mi marita, questa è la verità.
Se lei vi ha lasciato non è perchè somigliate a un sarago sfranto in una zuppa di pesce, ma perché lei non riusciva a capirvi. Dovete riscoprire immediatamente l’autostima.
A poco a poco, giorno dopo giorno, grazie a un training autogeno continuo e severo, aumenterà la considerazione di voi stessi.
Ripetetevi il più spesso possibile: “io sono bello, io sono intelligente, io sono brillante, io sono sexy, io cucino benissimo le scaloppine al limone”.
Nel giro di qualche settimana vi vorrete di nuovo bene e le sbarbine cominceranno a fare la fila davanti al vostro citofono come i giapponesi davanti a un negozio di Gucci.
C’è però un limite da non oltrepassare nell’uso di questa tecnica, che altrimenti può diventare molto pericolosa.
Qualora non si riuscisse più a controllare il meccanismo auto esaltatorio, si corre il rischio di una svolta megalomane della personalità.
Non ci vuole niente a passare da “io sono buono, io sono attraente, io sono geniale, io sono trendy”, a “io sono imperatore del mondo”!
Lo storico tedesco Hansel e Gretel Schwarzkopf asserisce che lo stesso Adolf Hitler abbia invaso la Polonia ne ’38, sei mesi dopo che una certa Gudrum Pfanne l’aveva lasciato in una profumeria di Stoccarda.
Immedesimarsi in una lumaca
Questa è una tecnica che può avere una grande possibilità di riuscita se applicata nella stagione delle piogge o se la vostra casa è particolarmente umida.
Si tratta di convincersi di essere una lumaca e in quanto tale non provare più nessuna attrazione e quindi nessun rimpianto per il fagotto roseo che vi ha mollato.
Entrare nella parte non dovrebbe essere difficile: la scia di bava, nelle condizioni in cui siete, dovreste lasciarla naturalmente…
La terapia consiste nello strisciare per casa, sopra mobili e divani, pensando intensamente: “Io sono una lumaca, io sono una lumaca…”.
Dopo un lasso ragionevole di tempo l’83% dei “lumacandi”, ci dicono le statistiche, si auto-convince ed arriva al punto di impiegare oltre 49 minuti per andare a rispondere al telefono, percorrendo i 4 metri che li separano dall’apparecchio.
Certo, possono crearsi delle situazioni imbarazzanti se durante la vostra ora di lumaca viene a trovarvi qualcuno.
L’ignaro visitatore potrebbe fraintendere e avvertire il più vicino Centro di igiene mentale, oppure cercare di trascinarvi in casa per buttarvi nell’acqua bollente: una escargot delle vostre dimensioni potrebbe fare gola a molti.
Insomma, amici, tenete presente che per dimenticare ci vuole tempo e che una lumaca raramente ha impegni pressanti o scadenze imminenti ed è quindi il punto di riferimento ideale per tutti coloro che cercano l’oblìo.
ma va……..a quel paese!
ahahhahhhhhhhhhhhhhhhhh…….bhe se una raga vi lascia e fate ste coseeeeeee c’è da divertirsi magari la prima parte portebbe ank andare ma la secondaaa di dinventare una lumaka????? solo i malati di mente fanno sta cosa….cmq sia pensate le donne cosa siamo capaci di farvi fare a voi uomini…..hitler ha invaso la Polonia ne 38 solo dopo k una donna l’aveva lasciatoooooo
muhahahhahaha
potete anke lanciarle le pietre nelle finestre, rigare il motorino del suo nuovo ragazzo… anke qst cs qua t lasciano na soddisfazione tale ke pensi alla soddisfazione e nn a lei xD… pensa ke sulla terra c sn + d 8 miliardi d xsone, nn era l’unica … no? … Hitler ha invaso la polonia x vendicarsi d quella ragazza, sl ke invece d lanciarle i sassi nelle finestrte le ha lanciato le bombe slla casa… dipende dalle possibilità economike d una xsona….xdxdxd
HA AHA HA QUEL CHE MI E’ PIACIUTO DI PIU’ E’ STATA la risposta di KEKKO 92NAPOLI!!!!!
ma che sassi e sassi … e niente motorini rigati se vi hanno lasciato impegnate le forse a darvi una lavata dal sudore del fatitico momento :” non sei tu il problema, è tutta colpa mia” e soprattuto non fate le lumache … correte correte …. a scacciare i giapponesi dalla soglia di casa …. sti venditori ambulanti -.-
ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh………….ke kazata sono dacordo con “dOppia Dd”……………….