By Alessandro Bonino e Stefano Andreoli (tratto da “Sempre cara mi fu quest’ ernia al colon“, Mondadori)
Che fai tu, luna, in ciel? Dimmi, che fai, silenziosa luna?
– I cxxxi miei.
Giacomo Leopardi, Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
Fu allora che vidi il Pendolo.
L’avessi visto prima evitavo la craniata.
Umberto Eco, Il pendolo di Foucault
Ognuno sta solo sul cuor della terra
trafitto da un raggio di sole:
non ti dico l’emicrania.
Salvatore Quasimodo, Ed è subito sera
Nel mezzo del cammin di nostra vita
mi ritrovai per una selva oscura,
che la diritta via era smarrita.
Chiamate un po’ il tipo che si illumina d’immenso, và.
Dante Alighieri, La Divina Commedia
M’affumico
d’incenso.
Giuseppe Ungaretti, Mattina
Era un vecchio che pescava da solo su una barca a vela
nella Corrente del Golfo: il suo nome era Capitan Findus.
Ernest Hemingway, Il vecchio e il mare
“Non avrai altro Dio all’infuori di me”
spesso mi ha fatto pensare:
Certo che te la tiri un pò, eh!”
Fabrizio De André, Il testamento di Tito
M’illumino
d’immenso
ma senza dare nell’occhio.
Giuseppe Ungaretti, Mattina
Ed ecco i più bei fincipit ad opera di comixiani D.O.C. valenti e creativi:
Taci.
Sulle soglie del bosco non odo parole che tu dici umane,
ma odo parole più nuove che parlano gocciole e soldi lontani.
Piove, governo ladro.
D’annunzio, La pioggia nel Pineto
By PUNKROX
Son morto ch’ero bambino
e anche adesso che sono vecchio
non mi sento molto bene.
Francesco Guccini, Auschwitz
By checca996
M’illumino d’immenso,
che il plutonio nel sushi era troppo denso!
By default
Ognuno sta solo sul cuor della terra
trafitto da un raggio di sole:
che casino con l’inquinamento!
Nel mezzo del cammin di nostra vita
mi ritrovai per una selva oscura…
‘azzo: mi sono perso!
By marco4e
nel mezzo del cammin di nostra vita;
mi ritrovai in cu*o una matita;
chissà come c’era finita !!!
nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai x una selva oscura k la dritta via era smarrita…
mai pensato di prendere 1 navigatore?!?!
nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai nel cu*o una matita,
oh che gioia oh che dolore
era una bic multicolore
Ei fu, siccome immobile.
Seduto sul rinale*
stanco,aspettando immemore
lo scarico fatale.
Due volte si sforzò:
la terza finalmente
un pirito** fetente
nell’aria rimbombò.
Note: *rinale= cesso
**pirito=peto
Forse perchè della fatal sete tu sei l’imago a mje si cara vieni o Pera! (liberamente adattato da alla sera del foscolo)
– Romeo, Romeo! Perché sei tu Romeo?Ah, rinnega tuo padre!
– Sto cxxxo… Così poi l’eredità va a puxxxxe…