By Grillo
Quanti anni sono, ormai, che andate a scuola? Cinque? Sette? Dodici? Venticinque? (Caspita, siete duri, eh?). Con il tempo avrete imparato qualcosa, no? No, sicuramente niente di quello che vi hanno insegnato i vostri professori, perché mentre loro spiegano voi pensate a come sta venendo il vostro castello di caccole, ma almeno adesso avete esperienza di come ci si comporta a scuola e non rifarete certi errori (ne farete di nuovi, vi conosco).
Quest’anno…
– … metto la sedia dritta, che se mi ci siedo sopra a rovescio è scomoda, soprattutto per i gambi nella schiena.
– … apro la porta dell’aula per entrare, invece di provare a passarci attraverso.
– … non mi infilo più le penne nelle orecchie, fanno male.
– … mi giro verso la cattedra invece che verso il muro, si sente meglio il professore.
– … a merenda non mi porto un panino con la zebra, anche perché poi la zebra scappa via e a me resta la fame.
– … quando in palestra mi tirano la palla medica da 5 kg non la fermo di testa.
– … quando suona la campanella non mi butto dalla finestra, siamo al secondo piano.
– … non mi lancio il vocabolario di italiano sul mignolino per vedere che effetto fa.
– … nello zaino metto solo i libri e i 30 chili di mattoni li lascio a casa. Non è così divertente come pensavo.
– … quando mi interrogano non faccio finta di essere morto, il defibrillatore mi dà le scossette.